Le cifre su base annua indicando un aumento dei posti di lavoro nei dodici mesi pari a 29.500 in aumento rispetto ai più 26.900 del 2019 con 616.200 reclutamenti rispetto ai 542.500 del 2021 (più 14 per cento) e rispetto ai 591.200 del 2019 (più 4 per cento). “I dati sull’occupazione confermano le indicazioni sulla crescita del PIL annuale che, secondo le stime di Prometeia, nel 2022 è stata del 4,2 per cento – sottolinea Zaia – Numeri davvero importanti che dicono molto di come il Veneto e i veneti hanno saputo rimboccarsi le maniche e ripartire, macinando strada e risultati”.
“I segnali di rallentamento dell’autunno sono stati e sono tutt’ora oggetto di attenzione da parte delle strutture tecniche regionali – precisa il Governatore del Veneto – ma le evidenze di alcuni settori produttivi in ripresa, quali il turismo e l’industria (che registra punte di eccellenza nelle produzioni del calzaturiero e dell’occhialeria), ci fanno ben sperare anche per l’anno appena iniziato”.
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