Lega e FdI in piazza, Salvini: “Se smontano il nostro operato li chiudiamo in Parlamento”

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ROMA – Bagno di folla per il leader della Lega Matteo Salvini oggi in piazza Montecitorio. Manifestanti ed elettori lo seguono nel tragitto tra piazza Montecitorio e piazza Capranica dove c’è lo schermo della manifestazione.

Salvini concede selfie e strette di mano. “Non mollare, Matteo, non mollare!”, gli gridano i sostenitori. La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha indetto la manifestazione di protesta, è al fianco di Salvini e dal palco dichiara: ‘Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo per quanti siamo, altro che queste piazze!”.

Meloni replica quindi a chi aveva detto che ci sarebbero state poche persone in piazza anche “perché è lunedì, giorno di chiusura dei parrucchieri”: “Allora siamo tutti parrucchieri – ribatte – abbiate rispetto di un popolo che si ribella”.

“In piazza c’è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l’Italia in piazza. Con Giorgia (Meloni, ndr) lavoreremo per allargare”, ha aggiunto Salvini a margine della manifestazione contro la fiducia al governo Conte davanti a Montecitorio.

In piazza con i due leader c’era anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, mentre i parlamentari di Forza Italia hanno scelto di fare opposizione al nuovo governo Conte dentro le Aule parlamentari.

“Si sta consumando uno sbrego istituzionale senza precedenti: trasformismi ne avevamo visti nella storia d’Italia, ma uno stesso premier alla guida di due diverse maggioranze senza soluzione di continuità è una prima assoluta”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, intervenendo dal palco alla manifestazione unitaria del centrodestra convocata in piazza Montecitorio a Roma da Giorgia Meloni, alla quale Quagliariello ha preso parte con Giovanni Toti e la delegazione di ‘Cambiamo’.

“Di fronte a una situazione del genere – ha affermato Quagliariello – il centrodestra deve essere unito. La manifestazione di oggi è stata il primo atto di una opposizione seria, senza se e senza ma. Domani ne parleremo in aula al Senato. In casi come questi – ha concluso – la piazza e il Parlamento non sono antitetici ma si rafforzano a vicenda, e insieme danno senso e corpo alla politica, quella vera”.