Legalità: Casellati, “La rettitudine aziendale non è negoziabile”

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ROMA – “L’onestà individuale e aziendale, la correttezza nella gestione dei bilanci e del personale, l’irreprensibilità nell’ottemperanza alle leggi dello Stato sono precetti innegoziabili che la nostra Costituzione racchiude e ci ricorda nell’articolo 54 e che incarnano la vera italianità, quella più autentica”. Lo afferma la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati in un messaggio per la cerimonia di premiazione “Legalità e Profitto” nella Sala Capitolare presso il Chiostro di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Casellati elogia il “premio inedito e innovativo che si prefigge di gratificare ed esaltare le tante esperienze imprenditoriali che, oltre all’eccellenza produttiva e al talento capace di conquistare i mercati, si caratterizzano per il rispetto dei principi etici e per l’attenzione alla più stretta osservanza delle regole, al punto da meritare “le stellette” del rating di legalità riconosciuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.

Le aziende da premiare “rappresentano dunque un modello e un esempio da seguire per tutto il Paese; la più illuminata ed eloquente conferma al principio secondo cui “l’onestà paga sempre” e non soltanto sul piano morale, ma anche su quello professionale e imprenditoriale. Come Presidente del Senato della Repubblica sono particolarmente lieta che la nostra istituzione oggi ospiti e celebri queste aziende e questi imprenditori “alfieri dell’onestà e del saper fare italiano”, ha concluso Casellati.