Quando si parla di trasformazione digitale si intende quel passaggio, ancora in corso, da una tecnologia analogica a una, per l’appunto, digitale. Al centro di tutto c’è in sostanza internet e tutti i dispositivi che possono ad esso connettersi. Vediamo quindi più da vicino gli effetti di questo cambiamento.
La rivoluzione digitale, iniziata in realtà già con la diffusione dei computer e acceleratasi durante la pandemia, ha cambiato il modo di vivere delle persone, andando a toccare i settori dell’informazione, del commercio e dell’economia, della politica e del lavoro in generale. La tecnologia con il tempo ha praticamente migliorato la vita di tutti, consentendo per esempio alle aziende di aumentare la produttività e ampliare contestualmente la competizione. Coinvolti nella trasformazione digitale, però, ci sono anche le persone che oggi si trovano a dover fare i conti con questa nuova cultura tecnologica.
La digitalizzazione nel lavoro: le conseguenze del fenomeno
La rivoluzione digitale ha toccato tutti gli aspetti della vita quotidiana, e quello lavorativo non fa eccezione. Oggi sono sempre maggiori le professioni tradizionali che richiedono anche competenze digitali, e il motivo è legato alla produttività e al rendimento. Se trovare lavoro fino a oggi presentava già alcune difficile, spesso per la mancanza di posizioni aperte, adesso ne presenta di diverse: l’offerta è certamente più ampia, ma molto più specifica. Tuttavia, in quest’impresa possono essere utili le migliaia di informazioni che proprio il mondo digitale, e in particolare alcune realtà specializzate nel settore, mettono a disposizione di tutti, come ad esempio i consigli e le guide di Adecco.
La richiesta di competenze informatiche riguarda in generale la capacità di usare:
- strumenti e software nei processi operativi e decisionali;
- piattaforme tecnologiche;
- strumenti informatici per lo scambio di informazioni e comunicazioni.
A queste skills avanzate si sommano poi le soft, ovvero quelle trasversali e adatte a qualsiasi contesto lavorativo, come la conoscenza dell’inglese, la capacità di parlare in pubblico, quella di gestire il tempo o ancora quella di risolvere problemi e prendere decisioni.
Conoscenze digitali di base, sempre più richieste
Alcune delle competenze più richieste in seguito alla trasformazione digitale sono le digital skills. Queste abilità comprendono in sostanza:
- la conoscenza di base dell’uso di computer, dei dispositivi mobili e di software comuni;
- la familiarità con la navigazione web, la gestione dei file e l’utilizzo delle applicazioni di base.
A tutto ciò si aggiunge poi anche la capacità di comunicare in modo efficace attraverso strumenti digitali, come e-mail, messaggistica istantanea o addirittura i social network.
Alcuni lavori, inoltre, richiedono al candidato ideale anche l’abilità di raccogliere, organizzare e analizzare dati digitali o utilizzare semplici fogli di calcolo: spesso queste skills sono importanti, per esempio, per le professioni finanziarie o sanitarie.
Verso un mondo sempre più digital
È evidente come la trasformazione digitale sia importante in realtà non solo per le nuove professioni, ma anche per i mestieri di sempre che dalla tecnologia non possono che trarre vantaggi. Basta pensare ai lavori del settore alberghiero, per esempio, dove il digitale è utile per gestire prenotazioni e per ampliare la propria presenza grazie al web, o ancora agli ingegneri e gli architetti che utilizzano la progettazione assistita da computer (CAD). E poi, a ben pensarci, al giorno d’oggi nessuno potrebbe rinunciare alla potenza di internet: il web è infatti un’ottima vetrina dove offrire e trovare lavoro, e questo vale sia per le nuove professioni sia per quelle tradizionali.