Leuca, fermati due scafisti turchi

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Tentavano di portare il veliero sulla costa per sbarcare il carico di migranti

Leuca, fermati due scafisti turchiSANTA MARIA DI LEUCA – La scorsa notte, intorno all’una e mezza, un veliero di oltre 13 metri è stato intercettato da una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, a circa due chilometri al traverso di Punta Ristola, nelle vicinanze di Santa Maria di Leuca, che navigava verso la costa.

I finanzieri si sono avvicinati e affiancata l’imbarcazione hanno subito rilevato la presenza dei numerosi migranti a bordo. Il veliero, a bordo del quale sono stati subito individuati i presunti scafisti, è stato, quindi, immediatamente bloccato e condotto nel vicino porto di Leuca, dove nel frattempo era stato allertato il dispositivo di supporto.

Qui i migranti sono stati sbarcati, assistiti ed è stato organizzato il loro trasferimento al Centro Don Tonino Bello di Otranto ove saranno affidati al Pool Antimmigrazione istituito dalla Procura di Lecce per le successive procedure di identificazione e gli approfondimenti necessari. Due migranti, prima di raggiungere il Centro, sono stati trasportati presso l’ospedale di Tricase per accertamenti e poi subito dimessi.

Nel frattempo, in mare, venivano eseguite da altre unità aeronavali ulteriori ricognizioni per verificare la presenza di altri mezzi impiegati nell’illecito traffico.

Completati i primi accertamenti a terra, il veliero veniva condotto presso gli ormeggi della Sezione Operativa Navale di Gallipoli e sottoposto a sequestro e i due scafisti di nazionalità turca, sono stati fermati e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Lecce.

I migranti, di presunta nazionalità somala, afgana, siriana e iraniana e per i quali sono in corso le procedure di identificazione, sono 36 di cui 28 adulti e 8 minori, di cui alcuni molto piccoli.

L’operazione di ieri notte segue di una settimana quella condotta dai finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto che aveva portato all’arresto di tre scafisti di nazionalità georgiana e alla cattura di un altro veliero che aveva appena sbarcato nella zona della baia di Orte una cinquantina di migranti, anch’essi di provenienza mediorientale ed africana.