Libia: Trenta, “Le armi servono a poco senza dialogo politico”

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ROMA – L’Italia “non e’ andata via dalla Libia” e continua a supportare il Governo di accordo nazionale (Gna) del premier Fayez al Sarraj: il governo di Roma non ha dunque “cambiato postura” nei confronti della crisi libica e continua a sostenere la necessita’ di una “soluzione politica” alla crisi. Lo ha detto ieri il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, alle commissioni congiunte Esteri e Difesa di Senato e Camera, in merito alla partecipazione dell’Italia a missioni militari internazionali 2019.

“Dobbiamo riportare sul tavolo del dialogo tutte le parti: ecco perche’ e’ necessario parlare con tutti e bisogna farlo in maniera chiara”, ha detto ancora la titolare del dicastero della Difesa. “La storia ci ha insegnato che la pace raggiunta con le armi, se non e’ supportata dalla creazione e il ristabilirsi di relazioni tra le parti in causa, porta subito dopo ad un’altra guerra. Ecco perche’ continuano a dire che bisogna evitare una soluzione basata sulle armi. Non si tratta di pacifismo. Se non si arriva al dialogo politico in Libia le armi servono a poco”.