“Life Wat’ Savereuse”, la campagna delle Baleari sul risparmio idrico

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Presentata la campagna di divulgazione che mira a promuovere i benefici della riduzione del consumo di acqua negli ambienti turistici

L’impegno delle Baleari per la sostenibilità è grande e si traduce in iniziative concrete, come l’adesione alla campagna di sensibilizzazione in 5 lingue “Life Wat’ Savereuse” sul risparmio idrico, rivolta ai turisti e realizzata per ottimizzare il consumo di acqua tra i mercati di emissione delle Isole Baleari. La campagna è promossa dell’Euroregione Pirenei – Mediterraneo.

Nelle Isole Baleari piove in media solo 53 giorni all’anno (e la principale risorsa idrica naturale dell’arcipelago è l’acqua di falda, il cui 45% è sovrasfruttato). Questo clima clemente, con estati calde e inverni miti, è tra le principali attrazioni turistiche dell’arcipelago; tuttavia, le scarse precipitazioni causano carenza d’acqua con siccità periodica, attualmente esacerbata dal cambiamento climatico.

Al fine di sensibilizzare i turisti sull’importanza del risparmio idrico, nel mese di giugno il Segretario Generale dell’Agenzia per l’Acqua delle Baleari, Juan Calvo, e il Direttore dell’Agenzia per la Strategia Turistica delle Isole Baleari (AETIB), Xisco Mateu, hanno presentato la campagna di divulgazione “Life+ Wat’Savereuse”, che mira a promuovere i benefici della riduzione del consumo di acqua e del suo riutilizzo negli ambienti turistici.

La campagna di sensibilizzazione può contare su un budget di 50.000 € per le Isole Baleari e si sviluppa nelle 5 lingue dei principali mercati emittenti dell’arcipelago: inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. Si compone di un video generico con una spiegazione dei bisogni del territorio, seguita da una raccomandazione e, infine, un messaggio di sensibilizzazione che invita all’azione.

Tutti i contenuti della campagna sono consultabili attraverso il microsito del progetto, all’interno del quale sono disponibili 7 consigli sul risparmio idrico nelle Baleari:

1. è preferibile fare la doccia invece del bagno, per risparmiare 200 litri d’acqua al giorno.
Infatti, una persona usa “solo” 56 litri d’acqua per una doccia e ben 300 litri per fare il bagno;

2. si consiglia di chiudere il rubinetto quando non serve!
In media, una persona usa ben 20 litri d’acqua al giorno per l’igiene personale;

3. si raccomanda il riutilizzo degli asciugamani, usandoli per qualche giorno prima di lavarli.
In media, una lavatrice usa 12 litri d’acqua per 1 solo kg di bucato;

4. si consiglia di usare il doppio bottone del water (privilegiando il bottone piccolo, laddove possibile) e non usare il water come cestino dei rifiuti!
In media, una persona usa 42 litri d’acqua al giorno nella toilette: occorre ridurre il consumo d’acqua in quanto è responsabilità di tutti tutelare i paesaggi e gli ecosistemi delle isole Baleari, la principale attrazione turistica locale;

5. è preferibile chiudere il rubinetto mentre ci s’insapona, ci si rade o ci si lava i denti.
Infatti, un rubinetto in funzione può consumare più di 12 litri d’acqua al minuto: in generale, mai dimenticare che estrarre più acqua di quella disponibile danneggia gli ecosistemi e la biodiversità associata di un territorio;

6. meglio usare le docce pubbliche in modo sensato!
Dal momento che una persona usa “solo” 56 litri d’acqua per una doccia, è consigliabile farsi la doccia in hotel e non nelle docce pubbliche. Questo comportamento garantisce un considerevole risparmio idrico, di fondamentale importanza anche alla luce del fatto che, nel clima mediterraneo, la stagione secca coincide con la stagione estiva, dunque, alle Baleari più acqua serve e meno piove (non è così nei climi continentali e atlantici);

7. si raccomanda di avere cura dell’ambiente vacanziero come se fosse casa propria.
Solo il 3% dell’acqua del pianeta è dolce e la maggior parte di essa non è disponibile per l’uso: l’acqua potabile nelle Isole Baleari è un bene scarso!

L’impegno del Governo delle Isole Baleari per la sostenibilità è grande e si traduce anche nella partecipazione a questo progetto promosso dall’Euroregione Pirenei-Mediterranei, che conta un consorzio di 9 partner provenienti dalle Isole Baleari, dalla Catalogna e dall’Occitania. I tre partner per le Baleari sono: l’Agenzia per la Strategia Turistica delle Isole Baleari (AETIB), l’Agenzia per l’Acqua delle Baleari e il Cluster Chimico delle Isole Baleari (CLIQIB).

Ciascuno dei tre territori partecipanti ha sviluppato una campagna informativa incentrata sulla necessità di ridurre il consumo di acqua nel settore turistico.

L’obiettivo finale del progetto è quello di contribuire a mitigare il problema della carenza idrica nelle Isole Baleari favorendo il miglioramento del ciclo dell’acqua lungo tutta la catena del valore del settore turistico. In questo senso, l’attuazione di misure di risparmio e riutilizzo comporterà la riduzione della pressione sulle falde acquifere e il loro recupero, aumentando la resilienza delle isole di fronte a future siccità nell’attuale contesto di emergenza climatica.

“Life+ Wat’Savereuse” ha una durata di 3 anni e un budget complessivo di 1,5 milioni di euro.

Per scoprire le modalità d’ingresso nelle isole Baleari consultare il sito safetourism.illesbalears.travel/en