L’intermediazione del credito: numeri e tendenze post lockdown

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MILANO – “Un mercato del credito ricco di novità quello che ci lasciamo alle spalle ad un mese dalla ripartenza. Numericamente parlando abbiamo registrato un calo del 12% da inizio anno il che lascia presagire una buona progressione delle operazioni di erogazione già dal mese di giugno. La clientela, secondo quanto registrato dalle agenzie Kìron ed Epicas, è mediamente più predisposta ad affidarsi ad un mediatore del credito, il quale può interagire meglio e in sicurezza per conto del cliente con le banche, gli agenti immobiliari e i notai”.

Lo afferma Renato Landoni (foto), presidente di Kìron Partner Spa, che poi aggiunge: “Stiamo effettuando le nostre consulenze con i clienti sia attraverso i canali tradizionali con appuntamenti fisici sia attraverso gli strumenti di comunicazione a distanza per i clienti che preferiscono questa modalità. Quest’ultima rappresenta infatti una nuova tendenza nella gestione del rapporto. Anche la ricerca di nuovi collaboratori è proseguita durante il lockdown, le agenzie hanno attivato la videoconferenza a distanza, che ha permesso di entrare più velocemente ed efficacemente in contatto con i candidati interessati ad intraprendere la professione di consulente del credito. Kìron Partner è infatti fermamente convinta che la ripresa e la crescita passano attraverso il rafforzamento della propria rete”.

Landoni poi conclude: “Nel solo mese di maggio sono stati inseriti 18 nuovi consulenti del credito. La selezione continua con l’obiettivo di sviluppare una rete sempre più capillare al servizio delle reti immobiliari e dei clienti”.