Liorni chiude l’esperienza di “Reazione a catena”: “Mi sono divertito”

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ROMA – “Mi sono divertito a giocare e ho sempre invitato i concorrenti a far viaggiare la mente: aiuta a sentirsi liberi”. Marco Liorni chiude con successo l’esperienza alla guida di Reazione a catena, che da oggi (25 settembre) cede il testimone all’Eredità con Flavio Insinna nel preserale di Rai1. Una sfida vinta: “Per la prima volta mi sono misurato con un game, che per tutta l’estate si è scontrato con un quiz, Caduta libera di Gerry Scotti”.

‘Reazione a catena’ ha avuto in media oltre 2,7 milioni di spettatori pari al 21.5% di share, aggiudicandosi più del 90% delle sfide con il competitor e centrando nella finale il record stagionale. “Abbiamo proposto storie di giovani ‘normali’, vicende positive, che permettono di uscire dalla logica dei social dove spesso emergono i più aggressivi o esibizionisti”.

L’attenzione alle storie è anche il fil rouge di ‘Italia sì’, il ‘podio’ del sabato pomeriggio di Rai1 dove Liorni ha voluto come presenza fissa Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto paralizzato dopo un’aggressione a Roma.