Maltempo: allerta arancione in Lombardia, allerta gialla in 6 regioni

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pioggiaMILANO – La vasta area depressionaria, presente sull’Europa occidentale, sta determinando un flusso di correnti sud-occidentali umide ed instabili sul nostro Paese, che causano precipitazioni diffuse ed abbondanti al nord, specie sui settori occidentali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede dal primo mattino di domani, 31 marzo, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, in estensione alla Liguria e nel pomeriggio al Veneto. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, 31 marzo, allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, allerta gialla sull’intero territorio di valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, su alcune aree di Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.