Margherina B. by Milena Salvemini, collezione primavera/estate 2021

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margherita b

Da Procida ad Harvard la case history di Margherita B, marchio del Made in Italy che con una rivoluzione digitale ha triplicato il fatturato in tempo di pandemia

La pandemia che non scoraggia ma diventa occasione di un rebranding. Una rivoluzione digitale che trasforma la crisi economica in un fatturato triplicato. Quella di Margherita B, marchio di abbigliamento dell’eccellenza del Made in Italy, è una case history da manuale di Harvard.

Una storia di successo e speranza dal cuore di uno dei territori più colpiti dal Covid 19, la Franciacorta, dove ha sede l’azienda. Ma soprattutto la storia di una vera e propria metamorfosi digitale e insieme personale che vede protagonista Milena Salvemini, solare e tenace founder del marchio.

Ex modella che ha sfilato per i grandissimi, da Fendi a Valentino, la direttrice creativa di Margherita B ha dato vita al marchio nel 2002, mossa da un desiderio semplice: dare colore al cachemire, il suo tessuto del cuore, condannato dalla moda a nuance e tagli seriosi.

Un desiderio che in 20 anni di attività è diventato un’azienda strutturata e dinamica, che punta sulla qualità Made in Italy, fatta di materiali preziosi e sostenibili, artiginalità e valore ai dettagli. Capi multitasking dall’ispirazione boho-chic, senza limiti di occasione e di età. Un cambio di accessori e dall’ufficio si è pronte per la sera.

A fare da fil rouge alle collezioni un’esplosione di colore, il pantone dell’isola di Procida, delle sue case edei suoi limoneti, delle sue spiagge e dei suoi fondali, e terra natale di Milena Salvemini. Quattro chilometri quadrati di pura bellezza, ispirazione e nostalgia che raccontano lo stile e il DNA di Margherita B.

Capitale italiana della cultura per il 2022, cuore pulsante della Magna Grecia, da sempre Procida, che deve il suo nome a una delle nutrici di Enea, è l’isola delle donne. Donne forti, volitive e indipendenti, abituate a cavarsela da sole, mentre gli uomini sono in mare. Ma se Ulisse non c’è, a Procida Penelope non rimane in attesa. Così quando con la pandemia Margherita B affronta una crisi pesante, la sua founder non si arrende. Capisce che la strada è il digitale.

Un’energia che si legge nella collezione SS 21: i colori sono raggianti, sfacciatamente pieni di vita, le linee fluide, ad abbracciare il corpo. La divisa di una nuova aristocrazia hippy, di un femminile giocoso e solare, poliedrico e maibanale. Per un lusso che diventaquotidiana abitudine al bello e alla qualità. Una collezione senza tempo,in cui l’heritage italiana sposal’innovazione dello stile. Le fibre utilizzate sono il cachemire, il cotone, la seta e il lino, che hanno ottenuto le più importanti certificazioni internazionali. E l’attestazione che vale di più: la soddisfazione delle clienti.