“Da qualunque prospettiva lo si guardi, parlare della lingua italiana – afferma Mattarella – significa parlare della nostra identità. Non a caso la definiamo lingua materna, lingua madre, perché costituisce fattore di coesione di un intero popolo, ivi compresa la foltissima comunità di nostri connazionali all’estero, nonché formidabile strumento di diffusione della nostra cultura. L’italiano è una lingua viva, ha un glorioso passato ma anche un sicuro avvenire, capace come è di adattarsi al momento storico e di esprimere pienamente i sentimenti degli uomini, di ieri e di oggi”. E infine: “Con l’augurio di un pieno successo di questa giornata di incontro, porgo a tutti gli intervenuti, in presenza e collegati in streaming, il mio caloroso augurio di buon lavoro”, conclude il presidente della Repubblica.
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