Il menù perfetto per Natale 2022 per chi sceglie il delivery

64

foccacia con olive

Per il pranzo di Natale 2022, secondo il 35% degli italiani mixare tra cucina homemade e delivery alleggerisce l’impegno della preparazione e permette di godersi meglio i festeggiamenti

MILANO – Pensando al Natale vengono subito in mente ricchi pranzi e lunghe tavolate – se questo ricordo può sembrare felice, i giorni prima passati tra le corsie di supermercati affollati possono trasformarsi in un vero stress! Mixare quindi piatti homemade e delivery si rivela una strategia vincente, tanto che da una ricerca di Uber Eats in collaborazione con Nextplora è emerso che il 31% degli italiani sceglierebbe questa opzione e il 22% si affiderebbe addirittura a un menù di Natale completo. La soluzione del delivery, infatti, alleggerisce l’impegno della preparazione permettendo di godersi meglio i festeggiamenti (35% dei rispondenti) e offre la possibilità di gustare piatti nuovi (20%).

Quest’anno Uber Eats ha collaborato con l’esperto gastronomico Barù Gaetani per creare il Menù perfetto di Natale, proponendo appunto un mix tra cucina casalinga e delivery:

Antipasti: è sicuramente importante presentare più pietanze così che tutti gli ospiti possano essere soddisfatti.

  • Pane tostato con burro e salmone affumicato, da servire con dello champagne o con un martini homemade: gin London dry, Martini bianco secco e scorza di limone.
  • Focaccia al rosmarino da accompagnare ad un tagliere di salumi e formaggi.
  • Caponatina di melanzane.

“L’antipasto è anche il momento della ‘freschezza preparatoria’, prima delle portate principali: suggerisco un’insalata di pollo o solo di greens, magari con del melograno” ha commentato Barù.

Primo:

Un grande classico: i tortellini sia in brodo, sia con la panna – anche in questo caso per accontentare tutti i palati. Da abbinare ad un buon Lambrusco o ad un rosso leggero, come un Pinot Nero o un Nerello Mascalese… Ma con il Lambrusco non si sbaglia mai!

Secondo:

Tacchino con ripieno di carne, castagne, prugne, pistacchi e pane.

“Il tacchino, forse un po’ inusuale per la cucina italiana, fu adottato dalla mia bisnonna Lea, di origini nordiche, un’autorità sul cibo e sul vino. Inoltre, il tacchino richiede una preparazione lunga ma, visto che lo facciamo una volta all’anno e per un evento così speciale, ne vale assolutamente la pena” ha affermato Gaetani.

Dolci:

  • Banana bread o Carrot cake per chi ama la consistenza delle torte.
  • L’intramontabile vassoio di pasticcini freschi.
  • Il Monte Bianco che aggiunge quel tocco natalizio e festivo, da abbinare ad un Rum bianco – più forte – o ad un rum invecchiato.

“Questo menù è quello che ritrovo ogni anno a casa a Natale. La passione e l’amore per i piaceri della tavola sono due ingredienti che troviamo sempre, specialmente durante le festività” ha concluso Barù.