VENEZIA – Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso cordoglio sui social per la morte di Luciano Vanzo, noto paleontologo che aveva 91 anni. Vanzo, scrive il governatore, “ha messo a disposizione la sua passione per la salvaguardia e la tutela del patrimonio geopaleontologico di San Giovanni Ilarione (il suo paese) e della Val d’Alpone! Se lo straordinario patrimonio geopaleontologico che ha il suo epicentro nella Val d’Alpone sta diventando noto nel mondo, è certamente anche merito dell’incessante lavoro di Luciano Vanzo. Della sua straordinaria passione, iniziata proprio dal San Giovanni Ilarione suo paese d’origine, e proseguita allargandosi a questo straordinario scorcio di territorio veronese: una voglia di ricerca e di scoperta animata dal fuoco della più sincera passione”.
C’è chi lo definisce ‘paleontologo dilettante’, ma per Zaia ciò “è riduttivo”, in quanto Vanzo “è stato invece uno straordinario e alto esempio di uomo di scienza. Incredibili le scoperte di Vanzo, che ha consegnato al mondo scientifico e della conoscenza anche numerose specie animali e vegetali non conosciute, racchiuse per millenni in scrigni di roccia che aspettavano solo un vero ‘Indiana Jones’ che sapesse portarle alla ribalta. La scomparsa di Vanzo è arrivata proprio pochi giorni dopo l’approvazione del dossier di candidatura patrimonio Unesco. Un percorso che porteremo avanti anche in suo nome!”.
