Muro di Berlino: Pagano, “I soldati polacchi hanno combattuto per noi”

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PESCARA – “Quella di oggi è un’occasione fondamentale per ricordare quello che è accaduto trenta anni fa, sapendo che storicamente c’è stata sempre una grande amicizia fra i popoli di Italia e Polonia. Il destino dei due Popoli si è più volte incrociato con il corso della storia, sin dall’epoca napoleonica e risorgimentale. Nella Seconda Guerra Mondiale sono stati poi i soldati polacchi, guidati dal generale Anders, papà dell’Ambasciator di Polonia in Italia, a essere degni eredi dei loro avi e a combattere per la loro e la nostra libertà. Dopo la fine del conflitto, la Guerra fredda è sembrata congelare la tradizionale simpatia fra Varsavia e Roma, senza però mai cancellarla. Con la caduta del Muro di Berlino, la storia per fortuna ha cambiato direzione. Oggi dobbiamo riannodare con più forza e con maggior convinzione quei fili che uniscono dal punto di vista degli ideali e dei valori Popoli lontani geograficamente ma affratellati da un patrimonio culturale condiviso. In qualità di presidente dell’intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Polonia, sono orgoglioso di lavorare per stringere ancora di più i rapporti con il Paese dell’Aquila bianca”.

Lo ha detto il senatore di Forza Italia Nazario Pagano, che è anche presidente dell’intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Polonia, nel corso del consiglio comunale straordinario di questa mattina a Pescara a cui ha preso parte, fra gli altri, l’Ambasciatrice di Polonia in Italia Anna Maria Anders.