“Napoli due volte al dì”, il nuovo libro di Amedeo Colella

55

Nel libro lo scrittore esplora diversi aspetti della cultura napoletana con combinazione irresistibile di ironia e profondità

Napoli due volte al dì

NAPOLI –  Dal 13 maggio, é disponibile nelle librere e sulle piattaforme online  “Napoli due volte al dì”,  il nuovo libro di Amedeo Colella, edito da Mondadori. Un’opera dove lo scrittore esplora diversi aspetti della cultura napoletana con combinazione irresistibile di ironia e profondità.

Napoli, una città che vive di contrasti e racconti, si erge come un faro di eccezionalità nel panorama globale. Luciano De Crescenzo aveva colto nel segno quando affermava che il mondo ha bisogno di un po’ di Napoli. Questa affermazione risuona forte non solo per la bellezza dei suoi luoghi, ma soprattutto per l’unicità della sua gente e delle sue tradizioni. Qui, il concetto di normalità è stravolto; ogni angolo racconta una storia, ogni piatto offre un’emozione.

Pensate al primo ospedale, il “Monastero degli Incurabili”, dove la sfida alla mortalità e alla malattia prende forma in un nome tanto audace. La spiritualità napoletana si manifesta in modi sorprendenti: chi altro, se non a Napoli, avrebbe potuto redigere un atto notarile in cui san Gennaro promette di vigilare sul Vesuvio? Questo gioco tra sacro e profano è un filo conduttore nella vita quotidiana dei napoletani, un equilibrio delicato che permette di convivere con le proprie paure e speranze.

La medietà, quel grigio indistinto che caratterizza molte altre città, qui non ha spazio. A Napoli si vive al massimo, si ama con passione, si odia con fervore. I napoletani non si accontentano mai di una vita piatta; essi abbracciano l’eccellenza e la sconfitta con la stessa intensità, creando così una nuova forma di normalità, ricca di sfumature e colori vivaci. Ogni giorno è un’opportunità per raccontare, per vivere, per esistere al di là delle convenzioni.

Amedeo Colella, in questo contesto, si erge a guida esperta nel decifrare il principio attivo della napoletanità. La sua opera è una medicina, un antidoto all’appiattimento culturale, un invito a riscoprire la bellezza di una cultura che abbraccia tutte le sue contraddizioni. Attraverso i racconti di grandi personaggi, le meraviglie gastronomiche e il profondo legame con il sacro, Colella ci offre un elisir di vita da assumere due volte al dì.

Biogtafia Amedeo Colella

Amedeo Colella (Napoli, 1963) è un divulgatore della cultura partenopea in tv, sui social e a teatro. È stato per 25 anni ricercatore senior in un centro di ricerca informatico promosso dall’Università Federico II di Napoli. A 55 anni ha cambiato vita e ha trasformato la sua passione, lo studio della napoletanità.