Nel 2017 tremila persone sono morte a causa di un incidente stradale

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Pescara - incidente arresto albaneseROMA – Nel 2017, in Italia, piu’ di tremila persone sono morte a causa di un incidente stradale, mentre per il primo semestre del 2018 la stima e’ di circa 1500 vittime. Attualmente, nel nostro Paese, la mortalita’ stradale e’ di 55,8 morti ogni milione di abitanti. Sono questi i dati relativi agli incidenti stradali in Italia, illustrati stamani in commissione Trasporti a Montecitorio dall’Istat, nell’ambito delle audizioni sui pdl per la riforma del codice della strada.

Il numero totale degli incidenti con lesioni e dei morti che si sono verificati sulle strade italiane, secondo quanto riferito dalla direttrice per le statistiche sociali dell’Istituto, Vittoria Buratta, sarebbe in calo del tre per cento, se si prende in considerazione il primo semestre del 2018 e lo si confronta con lo stesso periodo del 2017. Se pero’ si prende in considerazione il dato dell’intero 2017 e lo si confronta col 2016, va sottolineata una diminuzione di incidenti, con un aumento, pero’, dei morti.

Nel primo semestre 2018 gli incidenti che hanno provocato morti e feriti in Italia sono stati 82.942, mentre in tutto il 2017 sono stati circa 175mila, con in cima alla graduatoria delle vittime i pedoni, seguiti da motociclisti e ciclisti. Entrando nel merito delle cause piu’ frequenti di incidenti stradali gravi, Vittoria Buratta ha indicato chiaramente l’eccesso di velocita’, il mancato rispetto delle precedenza, il mancato uso delle cinture e, in modo sempre maggiore, la distrazione alla guida causata dall’utilizzo degli smartphone.

In totale stima l’Istat che a questo tipo di distrazioni siano ormai da addebitarsi oltre quattro incidenti su dieci. Rilevante anche il dato relativo ai bambini di meno di nove anni morti o feriti in incidenti stradali nel 2017: oltre uno su quattro morti e feriti e’ rimasto vittima dell’incidente poiche’ si trovava sul sedile anteriore del veicolo. Tra le norme in discussione per il nuovo codice della strada, c’e’ l’introduzione di sanzioni piu’ severe per chi utilizzi il cellulare alla guida e l’adozione obbligatoria dei seggiolini anti-abbandono.