Così in una nota il Wwf. “La fauna selvatica – e l’Orso bruno marsicano è una specie particolarmente protetta – non può essere considerata alla stregua di un divertimento da luna park”, aggiunge l’associazione. “L’autore del gesto dovrebbe pentirsi e chiedere scusa per evitare altre bravate del genere nei confronti di una specie oggetto di grandi sforzi di conservazione e che è ridotta oggi ad appena 50 individui sull’Appennino”. Il Wwf, oltre a condannare fermamente l’episodio, puntualizza “che, avendo il comportamento dell’automobilista sicuramente causato sofferenza e stress all’animale, si potrebbe configurare il reato di “maltrattamento di animali” come definito e sanzionato dall’art. 544”.
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