Per una corretta attuazione del Piano, il primo elemento da monitorare sarà “il tema della governance, e quindi garantire servizi uniformi sul territorio nazionale, seppur nella valorizzazione delle diversità territoriali. Particolarmente positivo appare il coinvolgimento delle Parti Sociali nella costruzione del Piano e il riconoscimento del valore delle organizzazioni di rappresentanza, che rappresentano un tassello fondamentale per la positiva attuazione dei percorsi di inserimento e di formazione professionale nelle imprese”.
La grande sfida del Piano sarà quella di “creare delle sinergie positive con l’azione dei Fondi Interprofessionali e dei sistemi di sostegno al reddito e, soprattutto, coinvolgere anche gli imprenditori nei percorsi di formazione”. Sotto quest’ultimo profilo, infatti, la CNA auspica che il Piano per le Nuove Competenze riesca anche “ad accendere i riflettori su un tema troppo trascurato dalle politiche formative, ossia l’importanza dei percorsi di aggiornamento o riqualificazione degli imprenditori per la crescita e la competitività delle imprese”.
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