Pluralismo e Libertà, eletto il coordinamento nazionale

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ROMA – In un momento delicato per il giornalismo italiano, segnato da precarietà crescente e da una crisi strutturale che investe tutti i comparti dell’informazione, la componente sindacale “Pluralismo e Libertà” ribadisce il proprio impegno attraverso l’elezione del Coordinamento nazionale. L’assemblea degli eletti negli organismi di categoria – Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), Associazione Stampa Romana (ASR), INPGI – ha infatti votato all’unanimità la nuova squadra dirigente.

Coordinatore nazionale è stato eletto, con voto unanime, Omar Reda. Giornalista del TG2, consigliere Associazione Stampa Romana dopo due mandati da vicepresidente, Reda proporrà la linea sindacale al Coordinamento e assumerà le deleghe alle relazioni industriali e istituzionali e alle questioni sindacali nei comparti radiotelevisivo, carta stampata, agenzie di stampa e web. Giuliana Carosi (componente della Commissione lavoro non dipendente FNSI e ASR) si occuperà di nuove iniziative sindacali, formazione e della tutela dei non garantiti nei comparti carta stampata, agenzie e web.

Barbara Li Donni (consigliere FNSI / vicepresidente ASR) seguirà il monitoraggio delle attività sindacali in FNSI E ASR, le sfide poste dall’intelligenza artificiale nella professione giornalistica e supporterà le relazioni istituzionali. Pierangelo Maurizio (commissione contratto ASR, ex consigliere FNSI) sarà responsabile dell’analisi del quadro sindacale e del dossier relativo al nuovo contratto di lavoro. Antonio Ranalli (presidente consulta Uffici Stampa ASR e componente del consiglio di indirizzo dell’INPGI) curerà la comunicazione e le nuove adesioni, oltre alla tematica degli uffici stampa e l’applicazione della Legge 150/2000, e seguirà le questioni relative all’INPGI e alla tutela dei non garantiti nel comparto radiotelevisivo.

“L’elezione del coordinamento nazionale di Pluralismo e Libertà”, dichiarano Reda, Carosi, Li Donni, Maurizio e Ranalli, “consentirà di fornire ulteriore slancio all’iniziativa sindacale. Faremo sentire la nostra voce sui temi di maggiore attualità per la categoria, a partire dal rinnovo del contratto nazionale. Ci impegneremo inoltre affinché arrivino a soluzione positiva le troppe crisi aziendali aperte e vigileremo affinché si chiudano in modo equo trattative come quella che, in Rai, punta a stabilizzare più di cento precari”.