Premio letterario “L’Albero di rose”: a Monica Baldini il terzo premio

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monica baldini

Nella sezione poesia inedita, alla poetessa marchigiana il riconoscimento  per la poesia dal titolo “La Quercia”

ACCETTURA (MT) – È avvenuta sabato 29 Luglio alle ore 18.00 la premiazione della VI° edizione del Premio letterario “L’Albero di rose” nel piccolo e suggestivo borgo lucano di Accettura nella provincia di Matera.

La festa del Maggio di Accettura dipinta sulla parete del Municipio di Accettura piena di colori e autentica oggi negli animi degli abitanti che fanno dei culti arborei una vera celebrazione di fecondità e segno identitario, è il motore del Premio.

I culti arborei così antichi e tradizionali quanto odierni, fungono da grande richiamo per i cittadini residenti e per i giovani che se ne sono andati altrove per lavoro, tanto che sono partecipati, con entusiasmo e passione per giorni interi durante la festa del Maggio, e a dimostrazione di tanta dedizione, una frase scritta su una maglietta bianca indossata da un gruppo di ragazzine ad Accettura, dove si legge:

‘Se ripassate fra cento anni, noi saremo ancora qui’.

La festa del Maggio è molto di più di una semplice festa e si collega alla bellezza del Creato e alla sapienza di voler preservare una ricchezza naturale e al contempo sorgente per l’uomo d’ogni tempo ove si trovi: Il “miracolo” della natura ha aperto la storia della letteratura italiana con quel meraviglioso elogio, quel gioioso canto di gratitudine che è il Cantico delle creature di Francesco d’Assisi (1224).

La serata di premiazione, ha visto presenti i competentissimi giurati Luciano Nota, Plinio Perilli, (Claudio Damiani purtroppo assente), la bravissima curatrice la dott.ssa Maria Grazia Trivigno, il sindaco Alfonso Vespe, Pierluigi Maulella Barrese, Direttore Comunicazione ed Eventi Consiglio Regionale Basilicata e Luigi Beneduci, direttore della Fondazione Sinisgalli.

Degni di menzione sono gli sponsor che hanno omaggiato e sostenuto il Premio. Sono tanti e sono di notevole importanza perché stanno credendo nel Premio che iniziato nel 2016, è giunto oggi ad avere una risonanza nazionale.

Tra questi ricordiamo: l’eccellenza liquoristica lucana di Pisticci nota a livello mondiale, Amaro Lucano, Il Comune di Accettura, la Regione Basilica, I Parchi Letterari, la Provincia di Matera, l’Associazione Amici della Basilicata in Lombardia, la Fondazione Leonardo Sinisgalli, la società Dante Alighieri, il Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane.

Il terzo premio, per la sezione poesia inedita, è stato consegnato alla poesia di Monica Baldini dal titolo “La Quercia” che delinea lo sguardo contemplativo che sempre accompagna la nostra poetessa marchigiana che consegna una messa a fuoco sugli alberi e sul loro valore.

La Quercia

Era una quercia
l’albero a cui davo rilevanza.

La sentivo robusta mi apparteneva come il seme ad una pianta
la sua forza
il tronco imponente invincibile.

Ora sono miei gli alberi del percorso dalle chiome stese
verdi luminose ricche di frutti dolci teneri fiori mimose e peschi.

Loro a cui consegno sguardi pensieri docili alla creazione loro a cui m’accoccolo
mi lego in cuore.

Ho scoperto l’essenza d’appartenere
d’essere creatura
la bellezza dell’unicità.

Quando al tramonto i merli risuonano
di melodie sparse con le rondini in volo e i papaveri e le camomille nei cigli
sfumano l’odore dell’erba tagliata del giorno cammino e osservo le rose dell’albero
sbocciate rosee a maggio i pioppi lussureggianti gli ulivi fecondi le betulle longilinee argentate.

Gli alberi innalzati reggono il passo mi congiungono alla poesia della vita.