PresaDiretta: Qatargate e Maroccogate, la corruzione e l’ingerenza di Stati stranieri nelle istituzioni Ue

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Riccardo Iacona, conduttore di 'Presadiretta'
Riccardo Iacona, conduttore di ‘Presadiretta’

ROMA – L’Europa che non riesce a fare fronte comune su temi cruciali come le politiche energetiche. L’Europa, la crisi economica e il rischio di deindustrializzazione. E infine l’Europa politica, fragile ed esposta, colpita dal più grande scandalo della storia dell’Unione Europea, il Qatargate. Il Parlamento e la democrazia europei sotto attacco: “Europa in vendita” in onda lunedì 27 febbraio alle 21.20 su Rai3 è un’inchiesta di PresaDiretta per raccontare la corruzione e l’ingerenza di Stati stranieri che hanno colpito il cuore delle istituzioni comunitarie, il Qatargate e il Maroccogate. Con interviste e documenti esclusivi, le analisi degli esperti e le voci dall’interno dei palazzi europei.

Quali erano le strategie messe in atto a Bruxelles dal piccolo e ricchissimo emirato del Qatar per affermare i propri interessi sul fronte del gas, delle armi e dei diritti umani violati? Quanti favori ha ottenuto il Qatar in questi anni? E in cambio di cosa? L’altro importante filone d’inchiesta della magistratura belga è il Marocco e la sua fortissima attività di lobbying. Per vedere da vicino, PresaDiretta è andata nei campi in Algeria dove i Saharawi si sono rifugiati. Un popolo che da anni, secondo le organizzazioni internazionali, subisce violazioni dei diritti umani, sparizioni forzate, torture. Come mai l’Europa ha continuato a firmare accordi commerciali col Marocco, nonostante le sentenze della Corte Europea che li dichiaravano illegali?

E poi c’è la sfida della crisi economica che l’Europa è chiamata ad affrontare: lo shock energetico causato dalla guerra in Ucraina e l’aumento del prezzo del gas, l’aumento delle materie prime e il rischio di perdere competitività sui mercati globali. Basteranno gli aiuti pubblici dei governi a risolvere questi problemi? Un viaggio di PresaDiretta in Italia, attraverso la filiera della ceramica e della chimica e poi in Germania, tra i suoi più importanti comparti industriali per capire se l’Europa ce la farà a ripartire. Ed è proprio dalla Germania che arriva l’allarme: la deindustrializzazione è già arrivata, è necessario trovare una politica industriale comune perché nessuno ce la farà da solo. Siamo un minuto prima della mezzanotte, dicono gli industriali tedeschi. In studio con Riccardo Iacona: Emiliano Brancaccio economista e saggista per rispondere a queste cruciali domande.