Un risultato che conferma l’attualità del formato e l’interesse per l’inedita scelta di mostrare i motocicli attraverso: le storie, la ricerca e l’esperienza dei diretti protagonisti. Un percorso emozionale, che ha illustrato ai visitatori come, da un’idea e da un disegno, passando per l’ingegneria e la passione, è possibile sintetizzare: arte, tecnologia e design, in un motociclo da calvacare.
«Sono contenta ed entusiasta per questa prima edizione di MOARD: una partenza con risultati oltre le aspettative» – ha dichiarato Emanuela Von Dutch Conti, project manager che ha ideato MOARD e ha preparato il debutto meneghino – «La risposta da parte del mondo due ruote, ma soprattuto la partecipazione di tanti giovani, studenti e famiglie con bambini, conferma che MOARD è… contemporaneo! E ci spinge a impegnarci, fin da adesso, per la prossima seconda edizione.»
Il salone di moto design appena concluso è stato progettato e realizzato con il supporto produttivo del socio Giulio Costantini dello spazio creativo Lanificio di Roma, alla guida di una squadra di 60 giovani e motivati professionisti, accorsi a Milano per offrire al pubblico l’esperienza di MOARD: «Siamo molto soddisfatti di questa prima esperienza: abbiamo trovato un publico attento e interessato alle nostre proposte di design e gastronomia», ha sottolineato il fondatore de Il Lanificio che, oltre agli aspetti produttivi e organizzativi, ha portato a Milano anche il Percorso di Design del Gusto” predisposto dallo Chef Gabriele Ciocca con 7 protagonisti della grande ristorazione romana, per declinare piatti e portate durante la prima edizione di MOARD. «La nostra trasferta ha portato un contenuto inedito di Roma a Milano: siamo molto soddisfatti del risultato e soprattutto della prestazione di tutta la squadra».
Durante il salone di moto design, i visitatori hanno potuto conoscere di persona i modelli esposti dagli artigiani creatori di esemplari unici e le moto più innovative, portate a Milano dai grandi nomi, come: Indian Motorcycles, Ducati, Yamaha, Honda, Rizoma, Husqvarna, Triumph, SC-Project, Monster e Vemar Helmets. Tra i partner dell’esposizione: IED Milano Partner Universitario Istituzionale, Moto.it media partner, Bepart partner tecnologico e Virgin Radio radio ufficiale.
I numeri che contraddistinguono la prima edizione di MOARD, sono: 3 giorni di salone, oltre 50 modelli di motocicli, 2500 visitatori, di cui 150 famiglie con ragazzi e bambini, quasi 100 media accreditati, 1 tavolo per l’area “disegna la tua moto” è stato aggiunto a causa dell’eccessiva affluenza, sono stati cucinati e mangiati circa 1000 supplì, di cui solo 400 classici. Mentre sono stati 2 i piatti più richiesti: i rigatoni dello Chef Roberto Marziali e le polpette di bollito dello Chef Matteo Carosi. Una sola italiana ha ideato MOARD, ma tanti noti motociclisti, tra cui gli attori Francesco Montanari, Roberto Ciufoli e Claudio Gregoli, in arte Greg, l’hanno accompagnata al taglio del nastro di inaugurazione della prima edizione del salone che racconta le moto attraverso il design.
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