“Premetto che la presunzione di innocenza vale”, ha esordito Virginia Raggi. “Rimaniamo garantisti ma allo stesso tempo prendiamo le distanze. La decisione del presidente Giuseppe Conte è stata l’unica possibile”.
Per Virginia Raggi “sono dell’idea che l’errore sia sempre dei singoli. Però alcuni errori e alcune logiche sono connaturati ad alcuni meccanismi di partito e per questo sono tollerati. Ora non mi permetto di dire cosa dovrebbe fare Elly Schlein. Però l’operazione per togliere i capibastone non è stata ancora completata. Se alcune responsabilità vengono tollerate c’è una sorta di assuefazione a queste logiche”.
Virginia Raggi conclude dicendo che la politica “è una cosa molto bella quando ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni del proprio territorio, parla di problemi reali e offre perspettive concrete. Diventa meno bella quando inizia a parlare di poltrone. Da sindaco, per esempio, è stato molto bello aprire un asilo nido o una scuola”.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube