Randagismo, iniziativa in Sicilia per i canili di Leidaa e Lidl

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CATANIA – Riparte da Catania l’iniziativa “Insieme per i nostri amici meno fortunati”, che nasce dall’accordo tra la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, fondata e presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, e la catena di supermercati Lidl. Ai randagi dell’isola sono andati 102 quintali di crocchette per cani e 57 di crocchette per gatti, distribuiti nel magazzino Lidl di Misterbianco (Catania) alle sezioni siciliane della Leidaa, alle associazioni della Regione e ai volontari che ne hanno fatto richiesta.

“Le difficoltà economiche prodotte dalla crisi sanitaria – ricorda l’on. Brambilla – si ripercuotono, indirettamente, anche sugli animali: è essenziale intervenire per sconfiggere la fame specialmente nei territori dove il randagismo è una piaga e il generoso impegno dei volontari una forma di eroismo quotidiano”.

L’accordo prevede che l’Insegna della grande distribuzione doni circa 50 tonnellate in crocchette per cani e per gatti all’Associazione, che ha individuato, su tutto il territorio nazionale, le strutture più bisognose.

“L’accordo firmato con Lidl Italia, che ringraziamo di cuore – spiega ancora l’ex ministro – ci consente di portare aiuti “in natura” laddove l’emergenza è più forte e sentita. Come in Sicilia e in molte aree del Mezzogiorno. Secondo il presidente della commissione sul randagismo dell’Ars, l’isola aveva 75 mila cani randagi nel 2016 e 90 mila nel 2018: sono numeri preoccupanti e certamente superati, che spingono a rafforzare il nostro storico impegno per ricondurre il fenomeno entro limiti fisiologici. Non c’è nulla di romantico nella vita di strada che conducono centinaia di migliaia di animali vaganti, esposti ai parassiti, alle aggressioni di altri animali, agli incidenti automobilistici, alla crudeltà degli uomini: fame, stenti, pericoli sono all’ordine del giorno. Questi animali non hanno casa, non hanno riparo dal freddo, dal caldo o dalle intemperie, per mangiare devono arrangiarsi come possono, magari mettendo sotto i denti una delle esche avvelenate che individui senza scrupoli seminano nei luoghi frequentati dai randagi. Sono rimasti impressi nella memoria collettiva alcuni terribili episodi accaduti proprio in Sicilia, come la strage di Sciacca nel febbraio 2018. Il randagismo è una vergogna che genera sempre nuovi e più gravi abusi: siamo determinati a combatterlo fino in fondo. Ci auguriamo che vada a buon fine l’impegno della giunta e dell’assemblea regionale contro quest’orribile piaga, che i lavori della commissione speciale si concludano con l’approvazione di una legge stringente ed efficace, che sensibilizzi i proprietari, “inchiodi” alla proprie responsabilità i soggetti indicati dalla legge 281, Comuni e Asp, e coinvolga, in uno spirito di leale collaborazione, le associazioni e i volontari che sempre si spendono per tutelare gli animali. Il randagismo è un problema di tutta la società siciliana e tutti devono farsene carico. Se vincerà l’indifferenza, nulla cambierà”.

“Come presidente della sezione di Catania della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente – dice Alessandra Pitanza – intendo ringraziare di cuore l’on. Brambilla e Lidl Italia per la sensibilità mostrata verso gli animali più in difficoltà del nostro territorio, fiaccato purtroppo da un randagismo endemico. La sezione che ho l’onore di presiedere si batte ogni giorno – così come gli altri volontari siciliani della LEIDAA e di associazioni più piccole – per soccorrere e aiutare chi non ha voce. È grazie al lavoro congiunto di tutti che possiamo portare la speranza di una vita migliore a queste creature sfortunate”.