Renzi ad ‘Avvenire’: “In Afghanistan si è compiuto un errore storico”

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renzi pescaraROMA – Si può ancora pensare che “la democrazia si esporta con le armi”? Matteo Renzi non ha dubbi: “In alcuni casi ha funzionato, in altri no. Gli americani hanno esportato la democrazia distruggendo Hitler e Mussolini nella Seconda guerra mondiale. Senza di loro noi saremmo la terza generazione del terzo Reich, mai dimenticarlo. Altrove invece l’intervento militare non ha risolto le cose: in Iraq la guerra ha rimosso Saddam ma non ha esportato la democrazia, tutt’altro. Dunque bisogna valutare caso per caso”. Dichiarazioni rilasciate in un’intervista ad ‘Avvenire’.

Per il leader di Italia Viva “in Afghanistan si è compiuto un errore storico. L’Occidente non ha perso la guerra. Abbiamo vinto la guerra ma poi abbiamo perso il dopoguerra e soprattutto abbiamo perso la faccia. Le ragazze del 2001, le ventenni nate con la libertà del Paese dai taleban, oggi sono a rischio stupro, matrimonio forzato, licenziamento. Si sono fidate di noi e le abbiamo abbandonate. Questo è un errore clamoroso, storico, degli Stati Uniti, dell’Alleanza, della Nato, di tutti noi. Ci vorranno decenni per recuperare la fiducia. Io non sono tra gli ipocriti che hanno votato la guerra nel 2001 e ora dicono che è stato un errore: io dico che l’errore è stato andarsene così, lasciando armi e terreno ai taleban”.