Così Matteo Renzi, che racconta la storia di Nicole Gee: “Aveva ventitré anni. Aveva uno sguardo bellissimo. Amava il suo Paese e il suo lavoro, come aveva scritto in un post su Instagram. È la donna dei Marines che prende in collo un piccolo afghano cui gli Stati Uniti hanno salvato la vita. È una delle immagini simbolo della tragedia di Kabul. Qualche giorno dopo questa foto, Nicole Gee è stata uccisa dagli estremisti nell’attentato dell’aeroporto. Prima di parlar male degli Stati Uniti d’America, guardate questa giovane donna. Pensate alla sua vita spezzata. E pensate che migliaia come lei lo hanno fatto per lei. Onore agli Stati Uniti, nostri amici e nostri fratelli. Anche quando sbagliano le scelte politiche, noi siamo orgogliosi di essere loro alleati”.
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