Il direttore artistico Massimo Cotto: “ Sarà un’edizione che ricorderemo a lungo”
ASTI – Una piazza Cattedrale piena di fan per Vinicio Capossela che ha fatto ballare e cantare i partecipanti alla kermesse di AstiMusica, la sera di sabato 16 luglio.
Sul palco Capossela e i suoi musicisti, spighe di grano ad allestire la scena per immaginare un campo di terra, sudore, memorie e radici identitarie: hanno appassionato i brani dell’ultimo album “Canzoni della Cupa”, che l’artista sta presentando con il tour “Polvere”.
Ha dichiarato Capossela: “Un pubblico meraviglioso” in un commento a fine concerto, mentre tornando al camper dietro al palco, sorseggiava un bicchiere di vino bianco. Dopo il successo di sabato il direttore artistico di AstiMusica, Massimo Cotto, ha affermato: “Asti ha accolto Vinicio con un calore direi poco piemontese, lo stesso che sono sicuro riserverà a Renzo Arbore. Sarà l’ultimo grande concerto di un’edizione che ricorderemo a lungo”.
Martedì 19 luglio, infatti saliranno sul palco di piazza Cattedrale, Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana, alle ore 21,30. Dopo 26 anni di carriera insieme, l’artista foggiano ammette con ironia:
“Sono recidivo e ne vado fiero. Sono un italiano, un italiano fiero. La scaletta del concerto – spiega Arbore – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole, serenate notturne, gioie e pene d’amore”.
L’artista italiano, riconosciuto come “ambasciatore” della musica e della cultura italiana nel mondo, gira il mondo con la sua Orchestra Italiana, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada, portando innumerevoli concerti sempre molto acclamati, e conquistando il pubblico di qualsiasi latitudine con il suo spirito travolgente e contagioso, ha ottenuto cifre di spettatori da “capogiro”, oltre che numerosi riconoscimenti in ambito musicale.