Riapertura locali da ballo, Silb-Fibe: “Capienza almeno fino al 50%”

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Movida ballo discoteca

Maurizio Pasca: “Tornare a lavorare dopo 20 mesi è un primo passo importante, ma in queste condizioni non basta. Occorre aumentare la capienza almeno fino al 50% e accelerare sui ristori promessi”

ROMA – “Finalmente, dopo più di un anno e mezzo, abbiamo la possibilità di riaprire le porte dei nostri locali. Non posso che ringraziare tutti coloro che si sono spesi per ottenere questo risultato. Eppure si tratta solo di un primo passo, perché è evidente che con la capienza ridotta al 35% le attività non sono economicamente sostenibili. Occorre assolutamente arrivare almeno al 50%, dipendenti esclusi, così come stabilito per altre attività similari. Siamo il comparto che maggiormente ha sofferto la crisi generata dalla pandemia e non crediamo sia giusto, dopo essere rimasti chiusi ben più degli altri, subire limitazioni così forti.

Oltre a questo, sarà altrettanto importante prevedere ristori adeguati per far fronte alle enormi perdite generate dalla chiusura forzata. Una ripresa a queste condizioni, col freno a mano tirato, non basterà a risollevare aziende martoriate e costantemente sotto attacco dell’abusivismo dilagante. Sostenerci in maniera più efficace significherebbe da un lato ridare slancio a un settore importante, dall’altro contrastare i fenomeni di mala movida e illegalità che troppo spesso hanno riempito le cronache. Speriamo che chi di dovere ci dia ascolto e che quanto prima si intervenga sulle modalità di riapertura”. Così il Presidente Maurizio Pasca a margine del Consiglio Direttivo di Silb-Fipe, il Sindacato Italiano dei locali da Ballo.