Rita Bincoletto in concerto a Venezia per Women For Freedom In Jazz

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bincolettoVENEZIA – La giovane e affascinate cantante Rita Bincoletto, già solista dei cori Big Vocal Orchestra, Vocal Skyline e corista del coro di Ennio Morricone, laureata in Canto Lirico e in Jazz, con due album all’attivo, è protagonista per la prima volta della rassegna Women For Freedom In Jazz, mercoledì 28 agosto alle 21 sulla terrazza dell’Hotel Carlton On The Grand Canal.

Sarà accompagnata magistralmente dal creativo chitarrista Diego Vio. Insieme proporranno una rosa di brani raffinati e ricca di contaminazioni, dal jazz alla musica italiana a composizioni originali, sviluppando il fluire della musica attraverso l’improvvisazione sonora e lo scambio di idee, lasciando spazio alla creatività e dando vita a dialoghi dalle mille atmosfere.

Ingresso libero (consumazione obbligatoria).

Il concerto fa parte della maratona di musica e solidarietà Women for Freedom In Jazz, alla sua terza edizione, che riunisce 20 tra le migliori voci femminili del jazz italiano: ALESSIA OBINO, FRANCESCA BERTAZZO HART, ALICE TESTA, ROSA EMILIA DIAS, ENRICA BACCHIA, PAOLA FURLANO, PIERA ACONE, ANGELA MILANESE, CARLOTTA MARTORANA, ELENA LIBRALESSO, FEDERICA CAPRA, FRANCESCA DELLA PUPPA, FRANCESCA VIARO, FRANCA PULLIA, RITA BINCOLETTO, GIULIANA SPANO’, JENNIFER CABRERA FERNANDEZ, HELOISA LOURENCO, CRISTINA RENZETTI E TATI VALLI.

Durante le serate dei concerti verranno consigliati un drink e/o un piatto “solidali”, prendendo i quali si potrà sostenere le attività dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom. Da mercoledì 21 agosto e fino alla fine della rassegna, saranno TORTELLONI ripieni di branzino con pomodorini e pesce spada (18 euro) e SPARKLING COCKTAIL a base di frutto della passione (12 euro).

Grazie alla prima e alla seconda edizione di “Women for Freedom in Jazz”, a Women for Freedom Onlus sono stati donati 10.000 euro, arrotondati dalla generosità della proprietaria dell’Hotel Carlton on The Grand Canal. Con i fondi di questa terza edizione, Women for Freedom si occuperà del loro nuovo progetto: il contrasto delle pratiche tribali lesive dello stiramento del seno delle giovani nella comunità di Mbouda in Camerun. Tale pratica viene effettuata su bambine dagli 8 ai 12 anni e riguarda mediamente una ragazza su quattro, alla quale la madre appiattisce i seni in fase di sviluppo usando pietre o altri utensili arroventati allo scopo di prevenire attenzioni maschili indesiderate che portano a violenze sessuali e/o gravidanze precoci. Il progetto prevede l’avvio di attività preventive al fine di favorire lo sviluppo di una concezione di rispetto del corpo della donna nel rifiuto delle pratiche tribali lesive.

“Women for Freedom In jazz” fa parte della rete di eventi del Comune di Venezia “Le Città in Festa”.