“Io – ribadisce – sono disponibile a costruire un programma e una squadra insieme con il Pd e oltre. Ma deve decidere il Pd. Quando deciderà cosa fare ci sederemo e decideremo”. E Zingaretti? “Ha già chiarito che non intende candidarsi a sindaco di Roma”. Parlando dei suoi possibili avversari nella corsa al Campidoglio, Calenda dice: “Io credo che Bertolaso credo possa essere un candidato forte, credo sia una persona capace. Per me per Roma le priorità sono i trasporti e il decoro, le metro attuali non hanno fatto revisione”.
“Spero che Letta riesca a riformare il Pd. E’ una cosa difficile. Lui ha tutte le qualità, è un buon amico , ma è un compito molto complicato”. Lo dice Carlo Calenda di Azione a Rainews24, spiegando che il Pd è per lui “un interlocutore, ci mancherebbe altro, Pd come lo è Fi. Il problema che in Italia i partiti delle grandi famiglie europee si sono messi a fare gli accordi con i sovranisti”. Calenda, quindi, parla di Renzi: “Quello che mi divide da lui sono i comportamenti. Penso sia stato molto incoerente e certe volte anche inopportuno. Noi due siamo molto lontani”, conclude.
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