Salario minimo, l’appello di Calenda al Pd: “Lavoriamo insieme”

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ROMA – “Proponiamo al Pd di lavorare insieme su un vero salario minimo superando veto CGIL, ripristino di impresa 4.0 allargata ad ambiente/energia, credito d’imposta formazione, ITS, detassazione salario di produttività, incentivo contratti di 2o livello, lotta alle false cooperative”. È quanto afferma sulla sua pagina Facebook il leader di Azione, Carlo Calenda (foto).

“Per migliorare la qualità del lavoro e dei salari occorre: salario minimo per chi non è coperto da contratto nazionale, aumento della produttività, detassazione salari a partire dai giovani, innovazione e formazione. Le scorciatoie portano a massicce perdite di posti di lavoro. Le proposte dei candidati alla segreteria del PD sono su questo tema retoriche e lacunose. “Combattere il precariato” senza spiegare come, è populismo. Accanirsi contro il Jobs Act che ha creato 1,2 milioni di posti di lavoro è idiozia”, aggiunge l’ex ministro dello sviluppo economico.