“Secondo Amnesty International, Zaky è stato interrogato, picchiato e torturato per 17 ore – afferma Sassoli – ora è in stato di fermo da parte delle autorità egiziane. Voglio ricordare alle autorità egiziane che l’Ue condiziona i suoi rapporti con i Paesi terzi al rispetto dei diritti umani e civili, come ribadiamo in tutte le nostre risoluzioni”.
“Chiedo – continua – che venga immediatamente rilasciato e restituito agli affetti dei suoi cari e ai suoi studi: ne ho parlato con l’Alto Rappresentante Josep Borrell e mi ha assicurato che solleverà” il caso nel Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo a Bruxelles.
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