Il Senato respinge la mozione di sfiducia: salvo Bonafede

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Il centrodestra aveva proposto la mozione di sfiducia contro il Ministro della Giustizia per la nomina del capo DAP

ROMA – Con 160 voti favorevoli e 131 voti contrari più un astenuto, il Senato ha respinto la mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. A seguito alle polemiche che avevano investito il Guardasigilli durante l’emergenza Coronavirus relative alla nomina a capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Dino Petralia, il centrodestra aveva chiesto la rimozione del Guardasigilli.

In mattinata il ministro Bonafede era intervenuto nell’aula del Senato sulla nomina al Dap e si é difeso dicendo che i fatti non hanno niente di particolare né di eccezionale che non ci sia stati condizionamenti. Il Guardasigilli aveva detto che quando si giura sulla Costituzione si decide di essere in tutto e per tutto uomo delle istituzioni. In queste ultimi tre settimane si è alimentato fuori da qui un dibattito fatto di illusioni e illazioni ma essendo uomo delle istituzioni ha detto di aver risposto molteplici volte portando avanti la forza e l’evidenza dei fatti.

Il M5S e il Partito democratico avevano sottolineato come un voto contro Bonafede avrebbe significato sfiduciare l’intero Governo. Grande peso sembrava avessero i voti di Italia Viva ma da un post pubblicato da Giorgia Meloni sulla sua pagina ufficiale Facebook, si era capito in anticipo che il leader Matteo Renzi avrebbe optato per salvare Bonafede.