Stati Generali Natalità, Roccella contestata: “Me ne sono andata per far proseguire il panel”

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ROMA – “Me ne sono andata per far proseguire quel panel del convegno” perché a differenza di quanto successo “a Torino, dove la contestazione era rivolta solo a me”, qui “non era solo nei confronti del Governo, ma al tema della natalità”. Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella (foto) prima di lasciare gli Stati Generali della Natalità, dove è stata contestata da alcune persone. “L’ho fatto – avrebbe spiegato la ministra – per rispetto nei confronti degli altri pensando che in mia assenza i contestatori se ne sarebbero andati, e infatti così è successo”, ha concluso Roccella.

“L’aggressività dei promotori LGBT contro chi difende il concetto di famiglia naturale sta diventando insopportabile”, ha dichiarato il presidente del Festival Tulipani di Seta Nera, Diego Righini, in occasione dell’apertura XVII Festival Internazionale della Cinematografia Sociale in programma al The Space Moderno di Roma, da oggi e fino al 12 maggio. “Massima solidarietà al Ministro Eugenia Roccella che rappresenta l’idea sana e cardine di qualsiasi società che difende la natalità come futuro per le popolazioni dei Paesi industrializzati”, ha aggiunto Diego Righini. “La narrazione mediatica LGBT è troppo aggressiva, al limite del fanatismo religioso. Serve dialogo e rispetto, non un conflitto culturale. La rassegna ne parlerà apertamente”.