VERONA – La storia di Luca comincia da uno di quei campetti che sorgono nelle immediate vicinanze della Basilica di San Zeno, messi a disposizione dal patronato cittadino: un campo da basket in cemento, un piccolo campetto da calcio e infine un’area attrezzata con i giochi per i bambini più piccoli. Lì, Luca trascorre tutti i pomeriggi in compagnia dei suoi amici: il suo ruolo è sempre quello di portiere titolare, e proprio durante una delle partite organizzate e giocate senza alcuna ambizione, Luca si accorge di Tommaso, intento a giocare a uno sport che non ha mai visto e di cui non ha alcuna conoscenza. In quel momento avviene la sua fulminazione.
Poi, dopo una vacanza al mare che per Luca si traduce in nuove conoscenze e partite giocate, l’occasione: a scuola, due ore a settimana, ogni studente può dedicarsi allo sport che più lo aggrada seguito da un professionista sportivo. Ma le sorprese per Luca non finiranno qui: perché lo sport, una volta che cominci a farlo, ti trascina dentro un vortice da cui è impossibile sottrarsi e a tutti diviene impossibile credere che, prima di cominciarlo, si potesse vivere senza. A tutti meno che ai genitori di Luca, però, soprattutto quando scoprono che il figlio vuole lasciare il nuoto e la ginnastica, timorosi che il basket possa portargli via l’attenzione e la determinazione negli studi.
Luca è il protagonista del secondo romanzo di Siro Comencini, “Step back”, approdato in libreria e negli stores digitali grazie a QuiEdit, editore che si divide tra la città di Verona – dove è ambientato il romanzo – e quella di Bolzano. E se fino a quanto scritto finora si potrebbe credere di avere a che fare con un romanzo di formazione dove il protagonista si troverà a battagliare con il cammino verso l’età adulta, in realtà “Step back” è molto di più.
Un romanzo che mira a ribadire l’importanza dello sport e gli effetti benefici che esso comporta su chi lo pratica – specie se a farlo sono giovani ragazzi ancora in età immatura che ancora devono capire le proprie passioni e ascoltarsi più attentamente. Vien da sé che i destinatari della lettura non sono soltanto persone adulte ma anzi anche adolescenti – soprattutto quelli che ancora si sentono insicuri e hanno paura di abbandonare il guscio per esplorare il mondo. Perché non solo di sport di racconta all’interno del romanzo di Comenicini, ma anche di quella “vita da strada”, fatta di regole, amicizie, musica hip hop, Notorius BIG, 2Pac e poi il movimento italiano di Neffa, degli Articolo 31, i graffiti, la breakdance, il DJ’ing. Un libro, insomma, che offre una varietà di temi elevatissima ma tra i quali è facile destreggiarsi senza perdere il filo perché tutti, irrimediabilmente, fanno capo a un tema portante: la necessità dell’uomo di integrarsi e la possibilità di imparare tramite lo sport qual è il modo giusto per farlo.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo dell’opera: Step Back
Autore: Siro Comencini
Editore: QuiEdit
Genere: Narrativa, Romanzo di formazione
Pagine 238
ISBN 978-8864647166
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