Strage Bologna, il commento di Giuseppe Conte

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ROMA – “Alle ore 10,25 del 2 agosto 1980 a Bologna e a tutta l’Italia veniva inferta una ferita che rimane ancora aperta. A distanza di quarantuno anni il dolore non è meno lieve. Durante i due governi che ho presieduto abbiamo compiuto il massimo sforzo per desecretare gli atti e collaborare con la magistratura, ma nonostante i nuovi elementi acquisiti la ricerca della verità non si è ancora esaurita”.

Così l’ex premier Giuseppe Conte (M5S) sulla strage alla stazione di Bologna. “Fino a quando non saranno al loro posto tutti i tasselli, fino a quando la luce non prenderà definitivamente il posto delle zone d’ombra che ancora resistono, fino a quel giorno gli 85 morti della stazione di Bologna continueranno a pesare sulla nostra storia, sulla coscienza collettiva della nostra comunità”, conclude Conte.