Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in vista delle commemorazioni del 42esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980. “Verità e giustizia. Se è stato fatto un ulteriore, importante passo in questa direzione lo dobbiamo all’impegno rigoroso di magistrati e uomini dello Stato, insieme alla tenacia e alla fermezza dell’Associazione dei familiari delle vittime che in questi anni non sono mai venute meno. A partire dal lavoro prezioso sugli atti e i documenti processuali, alla cui digitalizzazione abbiamo contribuito come Regione proprio collaborando con l’Associazione dei familiari e il presidente Paolo Bolognesi: a loro va il nostro grazie e la nostra riconoscenza. Nostra, di tutta la comunità regionale e del Paese. Quarantadue anni fa Bologna e l’Italia furono colpite al cuore, ma le istituzioni e i cittadini hanno saputo rispondere con fermezza, solidarietà e unità. Nel nome di quei valori fondamentali che sono alla base del nostri vivere civile e che tutti insieme vogliamo riaffermare e trasmettere come eredità alle nuove generazioni”, aggiunge Bonaccini.
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