Stragi di Capaci e via D’Amelio, Bellanova: “Un crinale nella storia del nostro Paese”

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ROMA – “Considero la strage di Capaci, come quella di via D’Amelio, un crinale nella storia del nostro Paese. E’ il momento in cui inizia ad affermarsi gradatamente ma irreversibilmente nella società civile la coscienza del pericolo mortale costituito dalla criminalità organizzata di stampo mafioso ma anche la consapevolezza di come la mafia o, meglio, le mafie agiscano nutrendo ampie zone grigie, inquinando istituzioni, territori, economie”. Lo afferma su Facebook la vice ministra alle infrastrutture, Teresa Bellanova (foto).

“La modalità abnorme di quegli eventi – aggiunge – pone l’opinione pubblica di fronte alle sue responsabilità. Da allora nessuna esitazione, nessun indugio è stato più possibile. Non che gli attentati a Falcone e Borsellino non fossero stati preceduti da una lunghissima serie di atti sanguinosi. Ma Capaci e via D’Amelio sono il momento in cui cambia una volta per tutte la percezione del fenomeno mafioso. È la conferma che qualcuno ha dichiarato guerra allo Stato, alla democrazia, alla società civile. Dopo trent’anni sarebbe inopportuno cantare vittoria ma una cosa è certa: la stragrande maggioranza sana del Paese sa da che parte stare”.