Sustainability Week e Report di Sostenibilità al Politecnico di Torino

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Riduzione dei consumi energetici, acquisti green, riuso dei rifiuti e tanto altro nel Report di Sostenibilità dell’Ateneo

Politecnico di TorinoTORINO – Dati e numeri della sostenibilità al Politecnico di Torino, raccolti per la prima volta in un Report di Sostenibilità che è stato presentato in apertura della prima POLITO Sustainability Week, una settimana di eventi, mostre, dibattiti, hackathon e tante altre iniziative, frutto di un processo partecipativo e collegiale, tutte dedicate al tema della sostenibilità, intesa dal punto vista ambientale, ma anche sociale, economico e istituzionale.

Nuovi impianti fotovoltaici da 600 kWp, il 40% degli infissi della sede centrale di ingegneria sostituiti con finestre ad alta efficienza energetica, 50 nuove aree per la raccolta differenziata, il 2% di riduzione dei consumi energetici dei campus in un anno; e ancora, il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili, l’utilizzo di carta riciclata e prodotti “verdi”, l’installazione di punti di acqua pubblica nelle sedi e l’inserimento di prodotti a “chilometro zero” nei menù di studenti e dipendenti, fino alla promozione dell’uso del bike e car sharing e del trasporto pubblico con uno sconto per i dipendenti sull’abbonamento e all’allestimento di sale studio smart.

L’iniziativa, immaginata per promuovere azioni di sostenibilità in tutti i Campus dell’Ateneo, ed ufficialmente inserita dall’UNESCO nel Programma Nazionale delle Iniziative DESS 2016, ha raccolto centinaia di adesioni, la valutazione di oltre 200 prodotti, tra tesi e poster, e la progettazione di 50 eventi da parte della comunità del personale (docente, non docente) e degli studenti.

Inoltre, per la prima volta, a Torino, si riuniranno attorno ad un tavolo di lavoro, per questa occasione, gli Energy Manager delle università italiane appartenenti alla Rete delle Università per la Sostenibilità (RUS), di cui il Politecnico è promotore.

“La sostenibilità è per il Politecnico un valore fondamentale, già delineato nel nostro Piano Strategico nel 2014”, commenta il Rettore Marco Gilli, che prosegue: “La nostra università sta modificando le proprie policy per affrontare con maggiore efficacia le sfide ambientali, economiche e sociali, partendo proprio dai nostri Campus. Crediamo che questa sia la direzione giusta e vogliamo coinvolgere tutta la comunità accademica nella creazione sempre più partecipata di un Politecnico sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma accogliente e inclusivo, come primo tassello per dare una risposta anche alle problematiche più ampie di sostenibilità a livello territoriale e a livello globale”.