Tajani, naufragio porti ad accordi Ue per bloccare le partenze

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ROMA – Questo naufragio “deve portare ad accordi con i paesi di partenza che deve fare tutta l’Ue, deve essere incrementato l’aiuto sapendo bene che i soldi non devono essere dati a dittatori o persone che li usano per fini non legati alla crescita. Bisogna fare accordi per bloccare le partenze e questo significa non solo controllare le frontiere marittime di questi Paesi”.

E’ quanto ha dichiarato il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani (foto), ospite a “Mezz’ora in più” su Rai Tre. “Spero che a livello europeo capiscano che non è un capriccio italiano”, ha aggiunto. Poi Tajani ha concluso: “Ha ragione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a voler convincere gli europei che 7 mila chilometri di coste italiane sono la frontiera esterna dell’Ue e non vogliamo più assistere a drammi come quelli di oggi: decine di morti vittime dello sfruttamento di criminali che incassano migliaia di euro per imbarcare le persone”.