Ucraina, Conte: “Continueremo a batterci per promuovere un negoziato”

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ROMA – “Giorgia Meloni si è affannata ad abbracciare Zelensky, rimediando un rapido saluto con lui a Bruxelles, dopo l’esclusione del Governo italiano dal confronto a Parigi di Francia e Germania con il presidente ucraino. Berlusconi, invece, con Zelensky non vuole parlarci e si lascia andare a prese di posizione inaccettabili. Sono due posizioni diametralmente opposte, che ci fanno dubitare che Meloni e Berlusconi siano al Governo insieme e formino ancora una maggioranza”.

Lo afferma il leader del M5S Giuseppe Conte, aggiungendo: “In questo deprimente gioco delle parti siamo preoccupati per l’Italia, che su un tema come la guerra in Ucraina rischia di rimanere ai margini, senza un peso e senza nemmeno una parvenza di strategia, e questo proprio in una fase storica in cui si stanno riscrivendo gli scenari geo-politici dei decenni a venire. Per conto nostro, sin dall’inizio abbiamo operato una chiara scelta, distinguendo Putin, l’aggressore, da Zelensky, l’aggredito. Ma restiamo convinti che non si possa continuare a inseguire una strada che ha come unico sbocco l’escalation militare, con le sole certezze di una crescente carneficina di essere umani, di una totale distruzione di interi territori, e l’accettazione concreta del rischio di un conflitto nucleare”.

E infine: “Continueremo a batterci perché in Italia prevalga, anziché una corsa folle al riarmo e l’adesione supina a strategie militari senza sbocchi, una diversa visione che promuova un negoziato che porti tutti a comprendere che l’unica soluzione davvero fruttuosa e duratura è la pace. Una visione che renda l’Italia protagonista di un percorso che costruisca una soluzione giusta e rispettosa del diritto internazionale, attraverso un coraggioso sforzo diplomatico da parte dell’Europa e della intera comunità internazionale”.