Lo ha detto ad Askanews Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera, commentando le comunicazioni al Parlamento del presidente del Consiglio Mario Draghi sull’invasione dell’Ucraina da parte russa. “La Russia – ha spiegato Fassino – vuole una sfera di influenza da controllare, ripristinando una dottrina della sovranità limitata nei confronti dei paesi vicini che è del tutto antistorica e inaccettabile”.
“La risoluzione che io ho proposto ed è stata sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari – ha proseguito Fassino parlando del voto di oggi in Parlamento seguito alle comunicazioni delpremier Draghi – è la dimostrazione del fatto che l Italia avverte la necessità di essere coesa, unita e compatta nell esprimere solidarietà, vicinanza e sostegno all’Ucraina”. Draghi, nell’intervento che ha fatto mercoledì scorso sulla crisi ucraina alla Camera, “aveva rivolto un appello alla responsabilità e alla coesione. La risoluzione che è stata approvata con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari e l accoglimento positivo di quell’appello è la dimostrazione che l’Italia avverte la responsabilità di essere unita in una crisi così acuta”, conclude Fassino.
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