“Il centro geografico dell’Europa si trova in Ucraina. Noi abbiamo scelto la nostra strada di essere concittadini europei, di vivere in modo europeo nel nostro Paese, nel rispetto della vita umana, dei diritti umani e soprattutto del diritto di vivere nell’indipendenza”, ha affermato ancora. Oggi, prima domenica di Quaresima, nel rito orientale è celebrata con particolare solennità ed è denominata “dell’Ortodossìa”.
Alle 10 si è tenuta la Divina Liturgia (denominazione della celebrazione eucaristica nel rito bizantino) in lingua ucraina, con la benedizione delle icone. Nelle domeniche di Quaresima viene utilizzata la Divina Liturgia cosiddetta “di San Basilio”, in uso solo in alcune circostanze, al posto della abituale Liturgia “di San Giovanni Crisostomo”. La Chiesa di Santa Sofia, chiesa nazionale a Roma degli ucraini, fa capo all’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia. L’esarcato è stato eretto nel 2019 da Papa Francesco. Dal 2020 Esarca apostolico è mons. Paulo Dionisio Lachovicz.
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