Ucraina, Salvini: “Diplomatici espulsi? Le guerre le chiudi con il dialogo”

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ROMA – “La guerra è una preoccupazione in sé, non si sa mai dove si può arrivare. Sento tanti politici, tanti giornalisti tante persone che parlano con facilità, quasi come fosse normale, di guerra, di missili, di carri armati, di nucleare. Io ci vado sempre molto prudente”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Slash Radio web, la radio dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

“Anche oggi – ha aggiunto – l’Italia ha deciso di espellere trenta diplomatici russi, ora non entro nel merito di analisi geopolitiche, è chiaro che qua c’è un aggressore e c’è un aggredito. Però da che mondo è mondo e soprattutto nel 2022 le guerre non le vinci coi carri armati, coi fucili, con l’arma nucleare. Le guerre le chiudi con la diplomazia, col dialogo, con l’ascolto, con il buon senso, con il ragionamento, con il confronto”, ha concluso Salvini.