La direttiva consente inoltre ai consumatori di scegliere se acquistare un nuovo dispositivo con o senza caricatore. Ciò non solo farà risparmiare denaro ai consumatori, ma ridurrà anche i rifiuti elettronici associati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei caricabatterie. Quattro anni dopo l’entrata in vigore della direttiva, la Commissione valuterà se questa disaggregazione delle vendite debba essere resa obbligatoria. Sebbene si stia diffondendo, la ricarica wireless non è ancora armonizzata tra i dispositivi.
Per consentire a questa tecnologia di diventare disponibile per più dispositivi, la Commissione lavorerà all’armonizzazione della tariffazione senza fili per i dispositivi elettronici e all’interoperabilità basata sugli sviluppi tecnologici. Le nuove regole si applicheranno a un’ampia gamma di dispositivi portatili: cellulari, tablet ed e-reader, fotocamere digitali e console per videogiochi, cuffie, auricolari e altoparlanti portatili, mouse e tastiere wireless. sistemi di navigazione portatili. Inoltre, anche i laptop saranno coperti dalle nuove regole 40 mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva.
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