L’elemento di spicco del giro di spaccio, secondo la polizia, era un pregiudicato come il fratello e legato a famiglie malavitose calabresi. Aveva in casa anche un pitbull, ‘Pablo’, dal nome del famoso trafficante internazionale Pablo Escobar, che il suo padrone usava come nickname sul web.
In manette anche un 33enne, un 28enne e un 33enne, tutti pregiudicati.
L'Opinionista® © 2008-2023 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube