Villamare Festival apre il bando della XVIX edizione e propone nuove idee

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VILLAMARE – Nonostante il difficile periodo che l’Italia intera sta attraversando con l’emergenza Covid-19, il Villammare Festival Film&Friends non si arrende. La ferita che ha attraversato tutto il Paese, colpendo tante vite e numerosi settori, dall’economia alla cultura, è devastante e rischia di portare con sé lunghe conseguenze.

“Siamo convinti però che sia necessario, ora più che mai, stringere i denti e fare ciascuno la propria parte per aiutare l’Italia a ripartire subito, non appena le condizioni lo permetteranno. Il Villammare Festival Film&Friends, pertanto, ha deciso, nonostante le attuali difficoltà di non fermare le proprie attività e di proseguire nell’organizzazione della XVIX edizione che avrà luogo a Villammare dal 22 al 29 Agosto. I bandi per i cortometraggi e i lungometraggi sono aperti e lo staff è al lavoro.

Il Villammare Festival nel suo piccolo vuole dare una mano al sistema cinema. Il circuito che si innesca attraverso queste rassegne, consentendo di promuovere e diffondere il prodotto cinematografico, è importante e diventa ancora più significativo in questo frangente in cui purtroppo le sale cinematografiche sono rimaste a lungo chiuse, riducendo la circolazione delle pellicole e il rapporto continuo con il pubblico. Il Villammare Festival vuol far ripartire questo meccanismo, dando il proprio sia pur modesto contributo.

In questo contesto di difficoltà e di necessità di una ripresa, ci facciamo promotori di una proposta: allargare anche ai festival del cinema le opportunità concesse dall’Art Bonus, il credito di imposta previsto per chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico. Il Villammare Festival auspica così di veder incrementato il numero dei mecenati, a sostegno anche delle manifestazioni cinematografiche e del lavoro da queste svolto per la promozione e la diffusione dei film, intesi come prodotti culturali.

Il Villammare Festival ci sarà, non abdicherà dal suo ruolo di animatore e promotore cinematografico e culturale, auspicando che si creino le condizioni per una ripartenza efficace e convinta di tutto il settore”.