Poletti: “Contro la disoccupazione concludere le riforme”

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Giuliano PolettiL’AQUILA – Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, sostiene che, per scongiurare la disoccupazione, occorra portare a termine le riforme.

“Ne abbiamo gia’ avviate tante – ha osservato a L’Aquila alla seconda giornata della prima edizione del Festival della Partecipazione, a margine dell’incontro sul tema ‘Disponibile! Il diritto dei cittadini al riuso degli spazi abbandonati’, – alcune portate a conclusione come quelle sul lavoro. Credo che bisogna portarle a compimento tutte perche’ abbiamo bisogno di produrre un contesto utile e interessante per la crescita e lo sviluppo”.

Per Poletti, “questo significa avere una giustizia che funziona, servizi che funzionino, stessa cosa per le infrastrutture. Vuol dire anche avere un terzo settore, un’associazionismo, un volontariato che, con la nuova legge che abbiamo messo in campo, si trovera’ regole piu’ semplici, piu’ chiare, piu’ definite e potra’ svolgere meglio il proprio ruolo partendo dall’idea che noi coltiviamo che prima dello Stato nel mercato viene la società”.

Il ministro ha, pertanto, sottolineato che “bisogna evitare quello che si e’ fatto storicamente, ovvero, che, quando il mercato e’ un problema perche’ non c’e’ niente da guadagnare e quando lo Stato non se ne occupa perche’ non ha piu’ soldi, alla fine si chiama la Croce Rossa o il Pronto Soccorso che e’ l’associazionismo che e’ il volontariato che sono le associazioni, che sono le fondazioni. Questo – ha proseguito Poletti – e’ un impianto sbagliato perche’ non mette in valore la capacita’ di progettazione, di partecipare da parte di questo mondo alla definizione delle soluzioni. Quindi bisogna mettersi in testa che prima dello Stato, prima del mercato c’e’ la società”.