1.500 rose ai pazienti del Policlinico Gemelli di Roma

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In occasione della XVIII “Giornata nazionale del sollievo” di domenica 26 maggio, Confagricoltura Napoli farà un omaggio di rose multicolori

ROMA – Anche un fiore può portare sollievo a chi soffre. Ne è convinta Confagricoltura Napoli, che offrirà 1.500 rose ai pazienti del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma in occasione della XVIII “Giornata nazionale del sollievo”, promossa dal ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione “Gigi Ghirotti”, che si celebrerà domenica 26 maggio.

Saranno rose multicolori “Alba ibride perpetue”, rosse, gialle e bianche, ibridate a Torre del Greco (Na), tra le più pregiate sul mercato. Generosamente donate dalla Cooperativa Floricoltori Campani Ciro Massimo Aurilia e dalla Società Floricola Michele Gargiulo, sono la varietà più antica, le cui origini sono incerte, ma che si racconta siano nate con Venere dalla spuma del mare. Per questo sono le rose più delicate che la natura abbia creato, ma allo stesso tempo forti e resistenti.

Un piccolo gesto per simboleggiare la vicinanza dell’Organizzazione agricola verso chi soffre, proprio nel mese dedicato alla rosa.

“La generosità dei nostri imprenditori unita al profumo e alla bellezza delle nostre rose – spiega Francesco Fiore, direttore di Confagricoltura Napoli – è un segno di affetto verso i pazienti del Policlinico Gemelli, sperando che possa contribuire a dare sollievo a chi è malato e soffre. Questo connubio rafforza il ruolo ‘sociale’ del comparto agricolo, a cui la nostra Organizzazione dedica grande attenzione”.

La Campania, e in particolare la provincia di Napoli, è stata tra le prime regioni a dedicarsi alla coltivazione florovivaistica. Oggi, a livello nazionale, le eccellenze floricole regionali hanno raggiunto notevoli primati, collocandosi al primo posto in Italia per la produzione di fiori recisi (la rosa con il 36%); al secondo per le piante da foglia e al quinto quelle da fiore. Il florovivaismo in Italia vale più di 2,5 miliardi di euro, di cui circa 1,15 per la sola produzione di fiori e piante da vaso. Sono 27mila le aziende impegnate nel settore, per un totale di 100mila addetti e quasi 29mila ettari di superficie agricola complessivamente occupata.